Aggiornamento del mercato Maersk Asia Pacific (aprile 2023)

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Nov 20, 2023

Aggiornamento del mercato Maersk Asia Pacific (aprile 2023)

in International Shipping News08/05/2023 Supply chains around the world continue

nelle notizie sulle spedizioni internazionali08/05/2023

Le catene di approvvigionamento in tutto il mondo continuano a riprendersi lentamente dalla pandemia, ma i problemi di volatilità e inflazione continuano a destare preoccupazione. La congestione dei porti, che era molto più elevata durante il periodo di metà pandemia, è leggermente aumentata a marzo. Ci sono stati alcuni segnali positivi e abbiamo recentemente rivisto al rialzo le nostre previsioni sul PIL globale dall'1,5% all'1,8%, ma i rischi di recessione permangono, anche se i tempi sono incerti. Se ci sono nuovi argomenti di cui vorreste parlare, vi preghiamo di comunicarcelo. farcelo sapere compilando il nostro modulo di sondaggio qui.

Trend di mercato I PMI (Purchasing Manager’s Index) suggeriscono che lo slancio della crescita è leggermente migliorato all’inizio del 2023. Il PMI composito globale ha iniziato a salire a gennaio e questa tendenza è continuata fino a marzo. Sia il settore manifatturiero che quello dei servizi stanno guidando questa tendenza al rialzo mentre la Cina continua a riaprire e i prezzi dell’energia sono in calo. Il rapporto ordini/inventario del settore manifatturiero è rimasto invariato a marzo, ma gli ordini di esportazione del settore manifatturiero sono leggermente diminuiti.

Il tasso di inflazione principale degli Stati Uniti ha raggiunto il picco del 5%, rallentando per il nono periodo consecutivo e stabilizzandosi al di sotto della precedente previsione del mercato del 5,2%. La stretta sul potere d’acquisto dei consumatori dovrebbe attenuarsi, ma l’inflazione core, esclusi alimentari ed energia, rimane elevata. Al momento non è chiaro quando questo raggiungerà l’obiettivo di inflazione del 2% della Federal Reserve.

Nel frattempo, anche il tasso di inflazione complessiva europea ha raggiunto il suo picco, e i consumatori trarranno vantaggio dal calo dell’inflazione complessiva. Tuttavia, l’inflazione core (esclusi energia e alimentari) è ancora a livelli record.

Argomento di tendenza – Un focus sulla sicurezza informatica nella catena di fornitura Gli attacchi informatici dannosi esistono da anni, ma prendere di mira le catene di approvvigionamento è una nuova area di interesse per gli hacker. Gli attacchi informatici contro le catene di fornitura sono aumentati del 742% negli ultimi tre anni. Il costo medio di un attacco informatico alla catena di fornitura è di 4,35 milioni di dollari, il che significa che le aziende devono essere consapevoli dei rischi e delle contromisure associati a questa minaccia. Secondo un rapporto McKinsey, il 93% dei dirigenti della catena di fornitura sta lavorando attivamente per rendere la propria catena di fornitura più resistente agli attacchi informatici, ma solo il 21% ritiene che la propria catena di fornitura attuale sia altamente resiliente.

L’industria manifatturiera, la vendita al dettaglio e la sanità sono i settori più frequentemente presi di mira da questi attacchi, ma qualsiasi settore coinvolto nella logistica può essere a rischio. Inoltre, le aziende in Asia hanno subito un numero sproporzionato di questi attacchi, rappresentando il 25% degli attacchi informatici alla catena di fornitura globale.

Per contrastare la crescente minaccia alla sicurezza informatica, si prevede che la spesa globale per la sicurezza aumenterà di un altro 12,3% nel 2023, raggiungendo i 219 miliardi di dollari.

Fattori di rischio di cui essere consapevoli: proprio come qualsiasi altra area della catena di fornitura, le aziende possono evitare perdite rimanendo consapevoli delle potenziali aree di rischio. Per gli attacchi informatici, vengono spesso sfruttati i seguenti punti deboli.

Rischio di terze parti: molte catene di fornitura sono frammentate e fanno affidamento su una combinazione di fornitori, venditori, agenti e partner terzi per gestire il processo logistico. Ognuna di queste parti rappresenta un potenziale punto di ingresso per i criminali informatici, rendendo la scelta del partner da parte di un'azienda più importante che mai. Ciò serve anche a evidenziare il vantaggio di una catena di fornitura integrata, poiché ridurre al minimo il numero di anelli della catena può significare un minor rischio che un partner subisca una violazione della sicurezza.

Rischio interno: dipendenti e appaltatori hanno spesso accesso a informazioni sensibili, il che può portare a fughe di informazioni accidentali o dannose. Un’eccellente piattaforma di gestione della catena di fornitura digitale è il modo migliore per gestire questo rischio, poiché una piattaforma ben progettata sarà dotata sia di controlli che di monitoraggio degli accessi.

Sistemi legacy: un gran numero di attacchi informatici avviene attraverso l’uso di software obsoleti o privi di patch nella catena di fornitura. Ciò crea un facile punto di ingresso per gli hacker, che sono in grado di sfruttare falle di sicurezza che avrebbero potuto essere facilmente evitate. Il modo più semplice per mitigare questo rischio è garantire che sia la tua azienda che i tuoi partner siano sempre aggiornati sui nuovi aggiornamenti software, trovando alternative valide se lo sviluppatore non supporta più il tuo software attuale.