Progetti per autocisterne a batteria per il trasporto di energia rinnovabile entro il 2026

Blog

CasaCasa / Blog / Progetti per autocisterne a batteria per il trasporto di energia rinnovabile entro il 2026

Jan 07, 2024

Progetti per autocisterne a batteria per il trasporto di energia rinnovabile entro il 2026

Published May 25, 2023 8:18 PM by

Pubblicato il 25 maggio 2023 20:18 da The Maritime Executive

Sono stati annunciati i dettagli di progettazione di un concetto giapponese per lo sviluppo di autocisterne a batteria che costituirebbero la spina dorsale di una rete di trasmissione di energia che distribuisca energia rinnovabile da aree ad alto potenziale di generazione ad aree con elevata domanda. Si espande sui concetti precedenti presentati dalla startup giapponese PowerX Manufacturing, che afferma di aspettarsi che le prime navi entrino in servizio entro il 2026.

La prima Battery Tanker "X" sarà una nave da 459 piedi dotata di 96 batterie marine containerizzate, che forniranno una capacità totale di 241 MWh. Secondo l’azienda, il sistema di batterie è altamente scalabile, consentendo l’installazione di batterie aggiuntive per creare navi da trasporto elettrico più grandi, incluso il suo concetto per la Power Ark 1000, una nave concept che trasporterebbe 100 batterie di rete in grado di trasportare fino a 200 MWh. di potenza dal parco eolico, o di dimensioni maggiori per soddisfare specifici requisiti di missione. La nave dimostrativa ha un raggio d'azione di circa 180 miglia e viaggerebbe a una velocità di 10 nodi. Ci vorranno tre ore per caricarsi e in precedenza la società aveva dichiarato di voler rendere la nave completamente autonoma nelle sue operazioni.

Il sistema di batterie di bordo si basa su un design del modulo proprietario, che utilizza celle della batteria al litio ferro fosfato che secondo la società garantiranno una durata di oltre 6.000 cicli. Il sistema comprende meccanismi dedicati di controllo delle emissioni di gas e di soppressione degli incendi per garantire la sicurezza. Il monitoraggio in tempo reale del sistema batteria, dei controller di carica e dei sistemi di conversione della potenza migliorerà ulteriormente le misure di sicurezza. Le batterie saranno prodotte internamente e si prevede che inizieranno la consegna a metà del 2024 dopo aver ottenuto le certificazioni internazionali di classificazione delle navi.

Una nuova società denominata Ocean Power Grid sarà fondata nel terzo trimestre del 2023 per promuovere l’attività di trasmissione di energia marittima utilizzando il concetto di cisterna a batteria. Questa società sarà responsabile della proprietà, della vendita e della gestione delle autocisterne sia in Giappone che all’estero. Attualmente ne prevedono il completamento entro il 2025, con l’inizio dei test sul campo nazionali e internazionali previsto nel 2026.

La nave cisterna sarebbe disponibile per immagazzinare e trasportare energia dai siti offshore di produzione di energia rinnovabile, nonché per trasferire energia tra luoghi sulla terraferma. Il concetto dell'azienda prevede l'ammodernamento delle centrali termoelettriche dismesse o inattive situate vicino ai porti in punti di carica/scarica per le autocisterne delle batterie. L’energia potrebbe essere scaricata e trasmessa agli utenti tramite connessioni alla rete terrestre, consentendo un ulteriore utilizzo efficace dell’energia rinnovabile.

Considerata l’attuale densità energetica delle celle delle batterie agli ioni di litio, l’azienda afferma che la nave cisterna è una soluzione ottimale per la trasmissione di energia marittima a breve distanza da terra a terra, integrando le linee di trasmissione della rete interregionale esistenti. Man mano che la densità energetica delle batterie migliora e il loro costo diminuisce, si prevede che la trasmissione marittima su lunghe distanze dagli impianti eolici offshore alla terra diventerà fattibile.

L’introduzione di navi cisterna a batteria, secondo quanto riferito dalla società, stabilirà nuove reti di trasmissione di energia attraverso il mare, promuovendo lo stoccaggio, la fornitura e l’utilizzo di energia rinnovabile. La soluzione navale, hanno spiegato nel dettaglio del concetto, risolve problemi come i lunghi tempi di inattività dovuti a malfunzionamenti e riparazioni dei cavi sottomarini, nonché i costi elevati associati alle connessioni e alle sottostazioni ad altissima tensione. Consentirà l’installazione di parchi eolici offshore in aree in cui l’installazione di cavi sottomarini rappresenta una sfida.

La nave Proof of Concept sarà completata nel 2025 e inizierà i test nel 2026 (PowerX)

Nell'ambito dell'annuncio odierno sono stati riportati anche gli accordi con la Kyushu Electric Power Co. e la città di Yokohama. Esploreranno l’utilizzo della batteria e del sistema di trasporto nel porto di Yokohama per supportare le aziende locali nel porto e promuovere lo stoccaggio, la fornitura e l’utilizzo di energia rinnovabile. Esploreranno con la compagnia elettrica come la tecnologia può essere utilizzata per affrontare le limitazioni esistenti nella capacità dei sistemi di rete che collegano diverse regioni.